domenica 8 febbraio 2009

INTANGIBILI IPOCRISIE

Che strano paese il nostro.
Nonostante sia concetto ben impiantato nella testa di chi sta bloggando, egli non riesce a non sorprendersene ogni volta.
Non c'entra Eluana, non c'entra la giustizia. Gli è che esistono due cose non criticabili: una è il Capo dello Stato, l'altra è la Costituzione.

Ora, mentre per il primo l'argomento è scivoloso in quanto si tratta comunque di una carica pubblica per forza condizionata dall'uomo che in quel momento la ricopre, il motivo per cui la Costituzione non possa essere criticata appartiene alla categoria dei misteri.

Proprio non si capisce perchè un testo scritto, sebbene unitariamente, da forze ideologicamente contrapposte, ma sulla base di categorie mentali di 60 anni fa, debba essere un totem intangibile. E ogni volta che qualcuno osa criticarne una sua parte si scateni un putiferio.

Ma insomma: perchè dovremmo essere "fondati sul lavoro" e non sulla libertà?
Perchè l'iniziativa economica privata è solo "libera" e non "favorita"?
Perchè una legge deve essere approvata da due camere che hanno gli stessi regolamenti e le stesse funzioni?
Perchè il capo dello Stato - che non viene eletto dai cittadini - può interferire nelle decisioni del governo che invece è perfettamente legittimato dal voto popolare?
Perchè il capo del governo non ha alcuna autorità sui suoi ministri?
Perchè questo ci deve andare bene e chi dice il contrario è un sovversivo?

Dirò di più, e uscirò persino dalla "ortodossia" che di solito mi caratterizza:

Ma insomma: perchè Di Pietro non può dire al Capo dello Stato che secondo lui non fa bene il suo dovere? Si potrà dissentire da lui, ma dirlo è totalmente nel suo diritto.
Evidentemente quelli che tanto difendono la Costituzione in questi casi vengono colpiti da amnesia.
E improvvisamente dimenticano l'articolo 21.

sabato 6 dicembre 2008

La democrazia e il concetto di opposizione



Se a Roma hanno - forse - problemi più gravi, o grattacapi più intricati, a Ravenna hanno un solo problema: le radici. Hanno cambiato tanti di quei nomi, si sono uniti ai cattocomunisti in maniera così forzata, che non sanno più quale sia la loro identità. Questa e solo questa è la ragione per cui, sprezzanti del pericolo, del buon senso e della verità storica, nonostante non sia ancora passato un anno dalla morte del personaggio, prima hanno chiesto una deroga al prefetto per intitolargli una via, poi - vista la mala parata - gli hanno fatto scolpire un busto di bronzo da collocare in Municipio, in quella cioè che dovrebbe essere la casa di tutti e non solo la loro. Ovviamente senza chiedere l'opinione di nessun rappresentante dell'opposizione nè formalmente, nè in camera caritatis.
Potevamo stare zitti? Certo che no. E giù vesti stracciate e vergini violate che si scandalizzano per il colpo "alla democrazia, alla libertà e all'antifascismo"!

Comprendiamo che hanno bisogno di tirare fuori i sepolcri imbiancati per sentirsi vivi, ma l'opposizione fa il suo mestiere. Persino a Ravenna!


domenica 9 novembre 2008

Non vedo l'ora che sganci la prima bomba!

Dunque abbiamo un comunista alla Casa Bianca.

Prima o poi doveva succedere. Gli steccati sono caduti, il mondo ha progredito e la crisi economica attuale dimostra che in fondo aveva ragione Marx...

Ma siamo sicuri che sia così?
Io ho qualche dubbio, ma a giudicare dalla gioia dei "sinistrati" d'Italia che avendo perso le elezioni di Aprile pare abbiano ritrovato gioia ed entusiasmo grazie alla vittoria di Obama - quasi fosse un erede del partito di Togliatti - siamo autorizzati a pensarlo.

E dire che sappiamo benissimo come andrà a finire.

E cioè che alla prima guerricciola che metterà in pericolo qualche interesse americano o qualche storico avamposto, anche il "negro Obama" sgancerà missili e bombe e i nostri pseudo progressisti imbarazzati si accorgeranno che in America non è arrivato il Messia e ricominceranno a bruciare qualche bandiera Stars and Stripes...

Tutto questo mentre qualcuno di noi riderà sotto i baffi...

:)

domenica 7 settembre 2008

Le vacanze che finiscono

"Dove eravamo rimasti..."
Lo disse Enzo Tortora tornando a condurre Portobello dopo un periodo difficilissimo della sua vita in cui il nostro paese ebbe ampiamente modo di dare prova di tutta la malvagità di cui quando vuole sa essere ricolmo e che, chissà perchè, non riesce ancora a somatizzare per evitare di ripetersi.
Dove voglio arrivare?
Sono in effetti partito da lontano per dire che l'Estate è finita e con essa riprende il normale tran tran. Come sempre quindi è il momento dei buoni propositi.
Uno di questi è proprio quello di evitare gli errori del passato. Nella vita, nel lavoro, nello sport. Ce la farò, non ce la farò? Chi può dirlo. Di certo ho avuto modo di rilassarmi, persino troppo per i miei gusti e per le mie necessità.
Ma domani è l'8 Settembre, data carica di significati e dunque simbolicamente ottimo momento per dichiarare concluso ogni genere di spirito vacanziero.
Anche se, va detto anche in vacanza la politica non mi aveva abbandonato...

martedì 5 agosto 2008

Bravo Taglia!


Dunque ce l'abbiamo fatta. Dopo 48 anni l'Italia rivince l'oro nella spada individuale. Non accadeva da Roma 1960. E la vince con un ragazzo più giovane di me (poi si dice che 26 anni sono pochi...), storicamente donnaiolo ma ora con la testa sulle spalle da qualche anno, talentuoso, mezzo figlio d'arte, veneto.
Ma soprattutto un amico. Uno che ho visto crescere schermisticamente sin dai tempi in cui gli azzurrini venivano ad allenarsi a Ravenna.
Insomma: una bella soddisfazione perchè vale triplo.
E' il primo oro, e lo vince la scherma, lo vince un amico, lo vince uno spadista.
Come potrei essere più felice?!?

Bravo Matteo, te lo sei meritato!

domenica 20 luglio 2008

+ f..., - Silvio

Il mio ruolo istituzionale mi ha sempre impedito di scendere in particolari sulla mia vita privata, visto che non uso un nick in questo blog.
Pare tuttavia che dovrò almeno parzialmente rivedere questo comportamento (e d'altronde pure Silvio innova la prassi..!) perchè qualcuno, privo di peli sulla lingua, mi ha detto senza mezzi termini: "Ho visto il tuo blog. Carino però....meno Silvio e più f###!"
Forse dovrei dargli retta...