lunedì 18 febbraio 2008

Si parte!

Ok, sono troppe le sollecitazioni che mi giungono perchè io continui a tacere.
E quindi, nonostante debba dare un esame mercoledì sul quale non so nulla (ma dov'è la novita?!?) debbo prendermi due minuti per fare il punto.
Silvio ha sparigliato ancora una volta vendicandosi di Casini e lasciandolo andare al suo destino mentre lui gli svuota il partitello dall'esterno come si succhia un uovo crudo dal fondo...
E fin qui tutto bene, anzi. Verrà chiuso anche un accordo con Lombardo per una Lega del Sud che garantirà una solida maggioranza anche in Sicilia e regioni limitrofe, fondamentali per il Senato.

E dunque qual è il problema?

Il problema è che mentre noi ci attardiamo in queste "facezie", Wartere che a questo punto non ha nulla da perdere, sta usando tutti i mezzi e i trucchi a disposizione per recuperare la più ampia parte possibile del distacco che lo separa da pdl-lega.
E ovviamente i giornali amici non fanno che spingere in questa direzione: Veltroni recupera, il nuovo potrebbe battere il vecchio e banalità simili.

Poveretti. Che si divertano ora perchè la pacchia finirà presto: quando Silvio inizierà la campagna elettorale, non ce ne sarà per nessuno. Salvo 3 comparsate televisive infatti non si è ancora messo pancia a terra come solo lui sa fare. Proprio per questo non abbiamo dubbi. Vinceremo, con ampio margine anche al Senato.

Noi, per intanto, ci facciamo avanti:

Vota Berlusconi

martedì 12 febbraio 2008

Propositi mancati e quotidiane novità

Una cosa ormai è evidente: non sto tenendo aggiornato questo blog con la frequenza che mi ero ripromesso all'inizio del 2008.
Ma d'altronde non era prevedibile che il 13 e 14 Aprile si sarebbe tornati a votare.
E ancora meno, per forza di cose, che le modalità sarebbero state così innovative e interessanti sebbene senza un formale cambiamento della legge elettorale.
Così è però e per adesso mi unisco anch'io a questo spirito bipartisan che i due grandi competitors sembrano voler adottare. Al Silvio a Porta a Porta di ieri sera in modalità statista non siamo abituati, lo ammetto. Ma se ci dobbiamo adeguare ci siamo.
Anche perchè, se di grande coalizione dovremo morire, va a finire che bisogna rivedere proprio tutto, a partire dalle amministrazioni comunale: cari compagni del PD, preparatevi a mollare assessorati e vicepresidenze di circoscrizione. Anche a Ravenna siamo pronti a entrare in giunta!!!

venerdì 1 febbraio 2008

L'esploratore finalizzato

Ebbene sì, ci è toccata anche questa. La crisi della seconda repubblica ci sta costringendo a sorbirci tutti i peggiori riti della prima, comprese strade fino ad oggi impensate.
Certo, l'uomo scelto non è dei peggiori per una simile avventura. Da bravo cattocomunista possiede tutte le astuzie democristiane e, contemporaneamente, sa usare tutti i sotterfugi tipicamente sinistrorsi.
Ed è questo il motivo per cui martedì prossimo, non prima di aver sputato sulla Costituzione consultando sodalizi che non possiedono alcun rappresentante in parlamento e che quindi non hanno alcun titolo a parlare con un potenziale primo ministro che cerca una maggioranza, Franco Marini si presenterà al Quirinale e comunicherà al Presidente della Repubblica l'esito negativo del suo tentativo. Cadendo in piedi. Anzi, passando pure per un umile servitore dello Stato, che - grazie a questo comportamento - potrebbe persino ottenere la conferma alla presidenza del Senato con un governo di centro-destra...
A quel punto, il Presidente della Repubblica non avrà scelta: dovrà sciogliere le Camere. Il paese lo chiede a gran voce e un eventuale mandato ad Amato dimostrerebbe un'incredibile malafede da parte di Napolitano, che non può permetterselo.
Non credo arriveremo a tanto, ma dobbiamo aspettarci di tutto.
Una cosa è certa infatti: la sinistra le farà tutte pur di posticipare il più possibile le elezioni.
Ora diciamolo, il proprietario di questo blog dovrebbe stracciarsi le vesti, è vero...
Ma sotto sotto tira un mezzo sospiro di sollievo: meno è lunga la campagna elettorale, meno esami perde!