mercoledì 16 aprile 2008

Se il comunismo resiste solo a Ravenna.

E' finita. Ed è finita come volevamo noi, come aveva detto Silvio e soprattutto come diceva Antonella Ghisleri di Euromedia reserach, l'unica società di sondaggi che indovina i risultati e non li falsa per il bene di questo o di quello.
Abbiamo un'ottima maggioranza alla Camera e al Senato, la Lega non mi preoccupa e il difficile ora sarà governare.
Ma su tutte vi è una soddisfazione che prevale: per la prima volta dal dopoguerra i comunisti che si fanno chiamare con quel nome, non saranno rappresentati in parlamento.
La cosa è talmente bella che non ho ancora avuto il tempo di metabolizzarla.
A questo punto almeno dobbiamo festeggiare.
Lo facciamo così:

martedì 1 aprile 2008

GENTE CHE VA E GENTE CHE VIENE

Dunque ce l'abbiamo quasi fatta.
Tra dieci giorni sarà finita questa galoppata e potremo finalmente riposarci. Si fa per dire...
Una cosa è certa: è durata meno dell'altra volta. E questo è un pregio. Di sicuro però non è stata meno faticosa.
Peraltro non ci si può nemmeno lamentare per le visite illustri: sabato prossimo verrà a Ravenna Pietro Lunardi e Mercoledì la Brambilla, per la quale, notoriamente non impazzisco. Quel che è certo però è che anche "l'ultima provincia dell'impero", come di ce il mio amico Marco, ha avuto qualche momento di gloria...
E, a giudicare dai giornali anche il sottoscritto: